In sanscrito la parola “shiro” vuol dire testa e “dhara” centro, centrare, concentrare.
Con il termine Shirodhara si intende perciò far concentrare, focalizzare l’attenzione della mente (manas) su un determinato punto del corpo, rendendolo vivo (portandoci prânâ) cioè presente.
Nella medicina Ayurvedica, la zona al centro della fronte è infatti considerata fondamentale per il controllo della mente e dei sensi.
Secondo le antiche scritture dell’Ayurveda lo Shirodhara è il miglior rimedio per riequilibrare il dosha Vata ed è adatto a tutti.
Cosa faccio:
Verso l’olio caldo a filo sulla fronte in un flusso costante e regolare, oppure a gocce. L’olio, come un filo di luce, scende e avvolge il capo della persona che entra in uno stato di beatitudine.
Come preparazione allo Shirodhara pratico un massaggio con l’applicazione di olio caldo a testa, viso, collo e spalle. Piacevolissimo e molto rilassante, questo massaggio produce un effetto di profondo benessere e dona alla pelle un aspetto radioso.
Lo Shirodhara è considerata la pratica più rilassante e più piacevole tra i trattamenti consigliati in Ayurveda.
I benefici:
L’obiettivo principale è quello di riportare la mente ad ri-abitare il corpo, in uno stato di quiete e purezza.
Lo Shirodhara rende la mente e i sensi lucidi e viene perciò utilizzata per alleviare lo stress, l’insonnia e per tutti i disturbi correlati agli occhi, alle orecchie, alla testa, al naso e alla gola. È un ottimo trattamento per i disturbi psicosomatici.
- Calma ed elimina i disturbi nervosi: paura, ansia, angoscia, insonnia, irritazione, instabilità
- Contribuisce ad alleviare disturbi fisici: emicrania, mal di testa, dolori alle orecchie, al naso, alla gola, agli occhi
- Scioglie le tensioni muscolari e degli organi
- Aiuta a rimuovere i pensieri negativi e favorisce una sensazione di rinascita
Questo trattamento si può fare una tantum, come una coccola da regalarsi per mantenere il buonumore, o si può ricevere per tre giorni consecutivi per ottenere risultati più profondi. Tuttavia, secondo la tradizione ayurvedica, i risultati migliori si ottengono con un ciclo che va dai sette fino ad un massimo di tre settimane di trattamenti.